C’è sempre da imparare

Sistema linea asse si impara sempre qualcosa di nuovo
Su barche sopra i 40 piedi e non recentissime la soluzione per la trasmissione motore elica è costituita da una linea asse composta da giunto cardanico, mancione, asse, cuffiotto volvo, supporto di sostegno esterno dotato di bronzina, elica.
Il giunto è fissato da un lato all’invertitore dall’altro è sostenuto da un cuscinetto fissato alla struttura dallo scafo tramite degli elementi antivibranti in gomma.

E’ un sistema che garantisce un buona funzionalità di trasmissione eliminando le vibrazioni del motore e l’eventuale disallineamento motore asse.
E’ comunque un sistema che va tenuto sotto controllo nei sui singoli componenti considerando che annualmente per parecchie ore motore il tutto viene sollecitato:
- consiglio di controllare il giunto omocinetico verificando che le cuffie di gomma di tenuta del grasso siano integre e programmare una revisione ogni 5/7 anni secondo l’uso che viene fatto del motore
- la sostituzione della bronzina del supporto esterno qual’ora si verificasse del gioco con l’asse e comunque in contemporanea con la revisione del giunto
- la sostituzione del cuffiotto Volvo almeno ogni cinque anni
- la verifica del cuscinetto che sostiene il mancione
E’ importante che tutti questi elementi siano in perfetta forma in quanto è sufficiente che uno di questi non sia a posto che potreste trovarvi in difficoltà o addirittura con l’impossibilità di utilizzare il motore.
Il deterioramento del giunto, il lasco della bronzina o del cuscinetto mancione generano una vibrazione che in breve distrugge la tenuta della cuffia Volvo con la conseguente perdita di acqua dall’asse.
Mi è capitato ultimamente di trovarmi con l’acqua nella sentina del motore dovuto a due fattore; il primo che la cuffia Volvo era stata sostituita 7 anno prima, il secondo che le viti di fissaggio della flangia che contiene il cuscinetto del mancione erano lente a regimi superiori a 1.500 gpm si generava una vibrazione che ha grippato le lamelle della cuffia.
Sistemate le viti della flangia, verificata la bontà del giunto e da documentazione la boccola aveva solo 4 anni, rimaneva il problema di sostituire la cuffia ma con la barca in acqua in quel caso non era possibile eseguire il lavoro.
Su consiglio di un marinaio che ha girato il mondo su navi di varia stazza ho preso tre fascette abbastanza robuste e le ho fissate attorno alla cuffia in corrispondenza delle lamelle.

E’ sicuramente una soluzione provvisoria ma che permette di continuare ad utilizzare il motore magari a bassi regimi a raggiungere un cantiere che possa lare la barca per fare il lavoro definitivo in tutta sicurezza.
Se non incontravo Shaw che mi dava questa dritta mi sarei trovato in difficoltà; se ne impara sempre una oltre a rammentarmi che la manutenzione annuale non è mai troppa.