Calamari ripieni

i calamari si trovano quasi in tutti i periodi dell’anno e la cottura oltre che veloce è molto versatile nelle ricette.
In autunno se avete la fortuna di andare ancora in barca si possono pescare direttamente dagli scogli o dai moli frangiflutti con la classica totanara.
all’imbrunire i calamari si avvicinano alla costa e nei pressi dei porti per cercare l’acqua meno fredda ed è sufficiante munirsi di una banalissima canna da lancio con attaccato al terminale un piccolo piombo da 20gr e il rapala da calamaro.
Si lancia e appena inizia ad affondare si recupera lentamente e non appena si sente una leggera presa recuperare delicatamente a portare in secco la preda. Attenzione che schizza il nero sui vostri pantaloni.
La ricetta che ho scelto questa volta è il calamaro ripieno in bianco.
Dopo averlo eviscerato eliminato la pellicina esterna e la penna senza tagliarlo staccate la testa e tritatela assieme ai tentacoli, capperi, olive prezzemolo formaggio pecorino e prosciutto cotto aggiungete pane grattugiato e olio.
Nel frattempo preparate una base di aglio e scalogno in una padella bassa e larga appena soffrigge aggiungere il calamaro ripieno e chiuso con uno stuzzicadente aggiungere vino bianco coprire e far cuocere per 10 minuti.
Tagliare a fette mettere su un piatto di portate e versare sopra il sugo della padella e servire caldo con bruschetta aglio pomodoro e olio.