Salonicco e Calcidica


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Dopo la botta di vento che ci ha strappato la balumina del genoa abbiamo disperatamente cercato a Skiatos qualcuno che lo potesse riparare ma l’unica persona che aveva una macchina da cucire idonea era un tappezziere e non mi è sembrato il caso di procedere. Poi su consiglio del responsabile Kiriacoulis di Skiatos ho contattato la veleria DL Sails di Salonicco e il mio amico Akis si è occupato della spedizione.
Avuto conferma della riparazione sono partito alla volta di Salonicco in una giornata con una brezza leggera.
Scapolato faro Megalo arrivo al marina Arestou e mi preoccupo di chiamare per VHF il mio arrivo visto che sono solo e con le trappe potrei trovarmi in difficoltà. Non mi risponde nessuno e anche all’entrata nessuno viene a ricevermi; dopo aver girato tutto il marina stò per accostarmi a una barca per ormeggiare visto che le trappe non sono legate in banchina ma hanno un piccolo gavitello da agguantare quando finalmente si avvicina un barchino e mi indica la banchina dedicata la transito. Appena ormeggiato vado da DL Sails a ritirare il genoa.
Il marina si trova in una zona residenziale ed è circondato da un prato dove vengono a correre i Tessalonicesi zona molto verde ma all’interno del marina non c’è niente, neanche un piccolo bar, inoltre per il posto barca la loro giornata termina a mezzanotte per cui se arrivi nel pomeriggio e riparti la mattina dopo devi pagare due giorni.
Issato il genoa e fatte alcune piccole riparazioni sono ripartito alla volta della Calcidica il giorno dopo.
la zona non è assolutamente trafficata e il vento in questa stagione spira da NW alla mattina per girare a SE nel pomeriggio mantenendosi fra i 4 e i dieci nodi ideali per una navigazione in relax. uscito dal golfo di Salonicco è approdato vicino alla barca un gruppo di pellicani e ho poi scoperto su Internet che provengono da un lago all’interno della Macedonia
I porti della penisola Cassandra sono principalmente occupati da grandi e piccoli pescherecci in quando la zona è molto pescosa.
La prima tappa è stata Nea Moudania dove c’è anche un pontile galleggiante praticamente distrutto e visto lo scarso traffico del diporto nessuno si è impegnato a ripristinarlo per cui mi sono messo con la mia ancora e cime in banchina.
nonostante il porto non abbia nessun servizio e abbandonato a se stesso il paese è carino con un bel lungomare e spiaggia