Rodos

ultima tappa verso SE l’isola di Rodi, poi ci dedicheremo a visitare le altre isole del Dodecanneso.
E prevista una sosta di qualche giorno e per l’occasione avevo prenotato al Rhodes Marina che ci riceve con gommone per supporto all’ormeggio.
Il marina è recente molto elegante e servizi di qualità con trappe colonnine acqua e corrente bar ristorante market e prezzi meno della metà di un marina in Italia.

La scelta è stata giusta dopo aver visto il mandraki abbastanza disordinato e molto trafficato.
La città è bellissima anche se abbastanza turistica ma merita una visita sia alla città alta che alla città bassa.




Rodi è stata governata dal 1300 al 1523 dai cavalieri dell’ordine di San Giovanni e soprattutto nella città bassa l’architettura gotica è dominante e convive con moschee e edifici del periodo ottomano.

I cavalieri dell’ordine di San Giovanni venivano chiamati gli ospitalieri perché costruirono un ospedale durante la guerra di Gerusalemme; A metà del 1500 furono cacciati a Rodi e si rifugiarono a Malta e da allora si chiamano Cavalieri dell’ordine di Malta.

Passiamo due giornate a visitare la città vecchia , il castello e i loghi simbolo della presenza ottomana e dei cavalieri.
Il terzo giorno decidiamo di andare a visitare Lindor, cittadina nel SW dell’isola e le famose baie vicine dove facciamo un bel bagno ristoratore. Più a nord si trova la baia dove è stato girato il famoso film “i cannoni di Navarrone”, baia poi acquistata da Anthony Quin.
