Simi

Altra tappa immancabile quando si naviga in Dodecanneso è una visita a Simi isola incastonata nel golfo turco di Datca. Infatti dista meno di 3 miglia dalla Turchia.
Partiamo abbastanza presto da Nisiros visto che la rotta prevede circa 35 miglia e il vento è previsto da NE 8/10 nodi.
In effetti la navigazione è piacevole mare calmo e una bolina larga con apparente di 8 nodi.
Navighiamo con la bandiera di cortesia greca anche se per un breve tratto entreremo nelle acque turche non avendo a bordo la bandiera turca. Avrei potuto issare la bandiera di libera pratica ma visto che non mi dirigo verso un porto turco per fare dogana e considerato che anche il traghetto che ci ha superato a circa 18 nodi è entrato in acque territoriali turche, pensavo di essere nel giusto mantenendo la bandiera greca.
Non la pensavano allo stesso modo i componenti di una barca a vela turca che ci ha incrociato e come hanno visto la bandiera di cortesia hanno iniziato a bestemmiare in turco indicando la bandiera e urlando “flag flag flag we are in turkey”.
Superato questo piccolo incidente diplomatico ci dirigiamo verso lo stretto fra Simi e Nimos.

Il fondale è molto basso ma decidiamo di passare ugualmente dato che nel frattempo è caduto il vento e il mare è una tavola.
Arriviamo in porto nel primo pomeriggio; per l’ormeggio occorre fissare una lunga cima ad un grosso gavitello fissato al centro del canale e le solite cime a doppino per la banchina; per il gavitello ci sono gli ormeggiatori che ti assistono e fissano la cima in cambio nella modica cifra di 20 euro(sic!) e ulteriori 15 euro per la tassa comunale. Memore di questa gabella la seconda volta che passero a fine giugno resterò alla ruota nella baia a sud del porto. Il paese è particolarmente pittoresco e a differenza dell’architettura delle altre isole dell’egeo le case di Simi, costruite sulle pendici dell’isola sono in stile neoclassico e molto variopinte con le finestre rettangolari tipiche delle costruzioni italiane. Forse qui si vede molto di piu che in altre isole del Dodecanneso la dominazione italiana dal 1923 al 1943.


la sera dopo una passeggiata per visitare il paese, decidiamo di cenare al ristorante, avendo pranzato in barca durante la navigazione; dopo una bella scarpinata arriviamo dopo fuori al paese al ristorante Haritonemi. Cena stupenda piatti della cucina greca ma rivisitati in stile moderno, con vista sul porto; assolutamente da consigliare.
