Kitnos

Si parte da Atene per un primo assaggio delle Cicladi vento da NE 15 20 knt obiettivo arrivare a capo Sunion per quello che viene definito il tramonto più bello del mediterraneo. a dire il vero è suggestivo ma forse per la stagione il sole l’abbiamo visto tramontare dietro l’isola che si trova all’ingresso della baia e ne ho visti di più romantici, altra cosa il tempio di Poseidone che si staglia all’orizzonte.

passata la notte all’ancora con un vento sempre sostenuto da NE alla mattina andiamo a visitare il tempio

nonostante il vento sia rinforzato decidiamo comunque di salpare alla volta di Kitnos. Scapolato capo Sunion veniamo investiti da un NE 30-35 nodi con raffiche a 45 e un’onda di 2,5 – 3 metri che a metà del canale di Kea aumentano 4 metri. abbiamo poi letto all’arrivo che è tipico in regime di Meltemi avere dei rinforzi nel canale di Kea

infatti a ridosso dell’isola il vento cala sensibilmente e procediamo finalmente verso Kitnos con 20 knt di bolina larga e arriviamo nella baia di Fikiada giusto in tempo per fare un bagno ristoratore prima del pranzo

nel pomeriggio il vento cala e decidiamo di andare in porto a Loutron dove arriviamo nel tardo pomeriggio e ci mettiamo sul pennello esterno dato che dentro il porto sono gia in doppia fila

il paesino è molto carino tipico greco con un paio di ristoranti sulla spiaggia dietro al porto. noi ne approfittiamo per provare quello che ci sembra migliore. nel socializzare con il proprietario scopriamo che è amico carissimo di Spartakos il ristoratore di Zante che abbiamo conosciuto a maggio

ne approfittiamo per fare una foto di gruppo e inviargliela per whatsapp

il giorno dopo le previsioni danno Meltemi forza 8 e all’esterno del molo non è consigliabile per la risacca che si formerà e decidiamo di ormeggiare in testa al moletto interno di fianco a un piccolo motoscafo e a un peschereccio in disarmo, ormeggio che si è poi verificato fondamentale per evitare danni alla baca e dormire tranquilli

visto l’insistere del Meltemi ne abbiamo approfittato per visitare la Chora e Merikas  scoprendo che nell’isola  c’è una sorgente di acqua calda termale e proprio a Luotron ci sono le terme

ne approfittiamo per prenotare un bagno ristoratore in questo posto veramente fuori dal tempo