MILOS

MILOS

Alla mattina presto decidiamo di partire anche se il vento rimane sostenuto e il mare è molto agitato ma considerando che per la prima parte della navigazione sarà una andatura di poppa abbiamo preferito questa soluzione visto che ci aspettano circa 65 miglia per arrivare a Milos.

Approdiamo ad Adamas nel pomeriggio dopo una navigazione al grand lasco e una media di 6,8 nodi .

Per i prossimi tre giorni è previsto meltemi sostenuto e non è il caso di affrontare una dura bolina per cui pensiamo di metterci in banchina e visitare l’isola con calma. Purtroppo la parte interna del porto dove sei riparato dalla risacca ma con prua a vento è completa mentre sulla parte esterna c’è un piccolo spazio fra un grand soleil e un bellissimo supermaramu ma non è sufficiente per infilarci.

Decido comunque di buttare ancora e iniziare una lenta retro ma a 4 metri dalla banchina mi inchiodo fra le due barche. A questo punto esce una signora anzianotta dal pozzetto del supermaramu inizia ad aggiustare le proprie cime d’ormeggio e “siga siga” ormeggiamo.

I tre giorni a Milos li trascorriamo in scooter per visitare le spiagge e i luoghi piu caratteristici dell’isola.

Milos nonostante l’aumento del turismo di massa mantiene il suo fascino e il panorama è fantastico : le scogliere di Kleftiko e la spiaggia di Sarakiniko sono fra i posti più belli della Grecia e Milos in generale la ritengo una delle isole più belle dell’Egeo. La sua kora e i paesini arroccati sono stupendi e si respira il fascino della vera Grecia cicladica.